Cronache di un Pellegrinaggio: Play 2025
Questa non è una Storia come tutte le altre, in cui ci addentriamo in un mondo nuovo alla scoperta di emozioni e sensazioni.
Questa è la Storia di un Pellegrinaggio durato tre giorni, che ci ha portato ad attraversare numerosi Luoghi, incontrare fantastiche Creature e Persone, nonché ci ha fatto vivere un’avventura meravigliosa.
Questa è la Cronaca del nostro Pellegrinaggio Play: Il Festival del Gioco, 2025.
Siete pronti a ripercorrere con noi questa splendida avventura?
Giorno 1
Dopo aver attentamente pianificato il nostro Pellegrinaggio per un anno intero (cioè dall’ultima volta che lo abbiamo affrontato) e aver anche scoperto che per la prima volta sarebbe stato in una nuova ubicazione, eravamo molto emozionati e pieni di aspettativa, al punto che (complice il fatto che alcuni Compagni di Viaggio ne avevano la necessità) fin da più di un’ora prima dell’apertura del sentiero di questo Pellegrinaggio, eravamo già in fila per entrarci.
E dove ci siamo diretti immediatamente, se non verso un gioco dalla grafica tenera in maniera assolutamente inversamente proporzionale alla sua cattiveria?
Defenders of The Wild – MS Edizioni
Ambientato in un mondo dove gli abitanti della Foresta devono coalizzarsi malgrado divisi in Fazioni (ognuna rappresentata da un Leader differente) per combattere le mostruosità meccaniche che la stanno distruggendo ed inquinando, questo gioco è capace di toccarti il cuore un attimo prima con la tenerezza delle illustrazioni delle sue carte e i vibranti colori autunnali delle sue componenti, per poi spaccarti in due il cervello per arginare l’implacabile avanzata delle macchine, sfavillanti nel loro freddo e spietato argento.
Per nulla banale in termini di difficoltà, già ad una demo questo titolo mostra come le regole (in giusta dose: né troppe né troppo poche) siano di moderatamente facile apprensione, ma il gioco sia estremamente sfidante.
Anche se vale la pena giocarlo solo per ammirarne illustrazioni e componenti, la dinamicità del gameplay conquista e fa uscire il desiderio di mettersi alla prova.
Aggiungiamo tuttavia che potrebbe essere un po’ ostico e frustrante al tavolo se si siede con giocatori Alpha… Ma con la giusta compagnia è un fantastico cooperativo!
Voto del Fuoco: 14/15
Voto dell’Aria: 13/15
Voto di Fuocaria: 27/30
YRO – Studio Supernova
Usciti da questo mondo di animali antropomorfi, veniamo pressoché immediatamente attratti da altri colori, stavolta più pastello, più tenui… Ma decisamente magici!
Questo gioco di combo di carte ammalia con l’indiscutibile attrattività delle illustrazioni, piene di Magia e Tecnologia e personaggi in stile chibli arricchiti di dettagli.
Ma quello che più sorprende è quanto cattura con il suo gameplay! Fluido, incalzante, di semplice apprensione, giocabile con tutti, questo gioco è come una perla rara!
Infatti è venuto subito a casa con noi, perché dovevamo assolutamente giocare un’altra partita dopo questa demo.
Certo parliamo di un gioco abbastanza semplice, veloce, non profondissimo… Caspita però quanto ci ha soddisfatti!
Voto del Fuoco: 15/15
Voto dell’Aria: 14/15
Voto di Fuocaria: 29/30
Tea Garden – Giochi Uniti
A seguire saltelliamo allegri verso una demo prenotata prima dell’inizio del Pellegrinaggio, dove ci lasciamo trasportare in un’esperienza alla base di tè!
Proviamo questo titolo Family Plus dalle regole non immediate ma comunque facilmente apprendibili, uno stile delicato, una grafica curata e splendidi colori.
Le componenti in legno, le foglie di tè e la miriade di segnalini contribuiscono a rendere questo titolo coinvolgente, anche se il gameplay non ci ha convinti del tutto. La selezione delle azioni è comunque limitata, il gioco è stretto ma forse fin troppo vista la leggerezza che dovrebbe avere, è profondo ma non del tutto fluido.
Resta comunque un bel gestionale dalle meccaniche elaborate e dal tema originale, stuzzicante.
Voto del Fuoco: 12/15
Voto dell’Aria: 13/15
Voto di Fuocaria: 25/30
Wandering Towers – Creativamente
Ancora chiacchierando di quanto ci è piaciuto il posto appena visitato, continuiamo a vagare nel nostro Pellegrinaggio, guardandoci ora meglio intorno, prendendoci il tempo di assaporare tutto ciò che ci circonda… Salvo poi essere calamitati da un tavolo libero dove c’è un gioco tridimensionale, a sviluppo parzialmente verticale, a cui Fuoco non può fare a meno di avvicinarsi.
Così, eccoci entrambi coinvolti in un Family dal gameplay lineare e dalla curva di apprendimento inesistente… Ma comunque dotato di una buona dose di pianificazione, un pizzico di strategia ma soprattutto molta necessità di sfruttare la propria memoria e anche una buona dose di cattiveria!
Dall’impatto delizioso sul tavolo, giocabile con letteralmente anche la nonna, è un aperitivo perfetto per qualsiasi serata giochi, anche con bambini, e perché no, anche un piacevole dessert!
Voto del Fuoco: 11/15
Voto dell’Aria: 10/15
Voto di Fuocaria: 21/30
La Via delle Spie – Pendragon Game Studio
Ci dirigiamo quindi, verso qualcos’altro di semplice (anche perché la fame inizia a farsi sentire) e riusciamo a trovare un tavolo libero (fra i tantissimi!) per provare un titolo per due giocatori che attendevamo di provare fin da Essen 2024, quando cioè ne abbiamo sentito parlare la prima volta.
E così, ci trasformiamo in due spie in pensione che cercano di bluffare per ingannare l’altro e decretare chi è il migliore… E scopriamo che Fuoco è decisamente negata nella dinamica “io divido, tu scegli”.
Però la velocità delle partite (in un quarto d’ora abbiamo provato sia versione base che quella avanzata, ma potrebbe essere che Fuoco abbia contribuito alla rapidità della cosa), il tema originale e le illustrazioni simili ma sempre diverse tra le varie carte, nonché il senso di affanno e di rincorsa dell’avversario per noi sono un assoluto si!
È anche vero che, però, la rapidità può anche causare una perdita di sostanza nel gameplay, soprattutto con la versione avanzata che tende a sbilanciarlo con carte molto potenti.
Voto del Fuoco: 13/15
Voto dell’Aria: 11/15
Voto di Fuocaria: 24/30
Arborea – Giochi Uniti
Dopo esserci rifocillati, Fuoco inizia a saltellare lungo i sentieri del Pellegrinaggio Play finché non trova il tavolo con esposto uno dei giochi che più voleva recuperare nel 2025, un titolo dai colori (e anche un po’ dalle regole) psichedeliche, dove i propri lavoratori sono Spiriti Patroni che vedono (come è tradizione ad Arborea ogni 1000 anni) il comporsi di un nuovo ecosistema.
Infatti si attireranno nuove ed esotiche creature, si comporranno i nuovi habitat, e si spediranno gli spiriti della propria fazione a pellegrinare verso i luoghi ove gli Antichi concederanno le loro benedizioni, se i nostri pellegrini saranno abbastanza devoti.
Il meccanismo di piazzamento lavoratori è originale, con una crucialità nel fattore tempo: infatti, bisognerà non solo scegliere su quale tracciato piazzare l’omino, ma anche quando farlo uscire da tale tracciato sui vari sentieri che portano all’Antico, e nel frattempo tenere sempre d’occhio le risorse (condivise, ma con un bonus di guadagno per chi le ha guadagnate senza spenderle).
In conclusione: un Eurogame dai colori fluorescenti e bellissimo tema che però ci ha attirato più di quanto ci abbia soddisfatti; sebbene particolare, la meccanica peculiare di questo gioco non ci ha convinti del tutto, soprattutto immaginandolo in due giocatori dove (come ci è stato confermato dal dimostratore) si aggiunge uno strato di perfidia parassitandosi a vicenda le mosse sfruttando quelle già eseguite dall’avversario.
Voto del Fuoco: 11/15
Voto dell’Aria: 12/15
Voto di Fuocaria: 23/30
Tabriz – Pendragon Game Studio
A seguire siamo subito accorsi (stavamo quasi per perdere la prenotazione) in un’ambientazione calda, frenetica e frizzantina!
Ci troviamo di fronte ad una gigantesca città mercato, e ci sfidiamo a colpi di gestione risorse e completamento di contratti per stabilire chi è il mercante di tappeti migliore: bisognerà infatti piazzare i propri mercanti per procurarsi le risorse per fare e poi vendere tappeti, per poi ottenere nuove commissioni… Tutto ad un ritmo veloce e cadenzato che ben immerge nell‘ambientazione: ci si sente proprio in mezzo ad una folla di un grande mercato, a sgomitare per accaparrarsi la risorsa giusta al prezzo migliore!
L’abbiamo provato in cinque giocatori, ma la plancia componibile lo rende (oltre che molto rigiocabile anche grazie alle tante carte) adattabile a tutte le configurazioni di giocatori.
Abbiamo passato una piacevolissima demo e quando ci hanno detto che il nostro tempo era finito la voglia di continuare a giocare era rimasta tantissima!
Voto del Fuoco: 15/15
Voto dell’Aria: 13/15
Voto di Fuocaria: 28/30
King of Tokyo Duel – Mancalamaro
Ci siamo dunque dedicati il tempo per gironzolare lungo i vari punti del Pellegrinaggio Play (collezionando un impressionante numero di Timbri di GSNT grazie alla dedizione di Aria), spulciando per nuove idee qua e là.
Dopodiché, grazie al colpo di fortuna di averlo prenotato la mattina presto, ci siamo diretti dall’Iran a Tokyo… Catapultandoci in una lotta 1 contro 1 a suon di schiaffoni!
Da quando Fuoco ha provato King of Tokyo la prima volta (rimanendo delusissima dalla configurazione minima di 3 giocatori) ha sperato uscisse un modo per giocarlo in due ed è finalmente arrivato e non lascia per nulla delusi.
Dal gameplay rapido, divertente e spensierato, questo gioco tattico e incentrato sui dadi e come sfruttarli per abbattere l’avversario ed ergersi Re di Tokyo è davvero facile da imparare e lascia incollati al tavolo: nel tempo concessoci per la demo abbiamo fatto addirittura due partite!
È l’ideale come filler o fine serata, dove puoi rilassarti tirando dadi e usando il loro risultato senza troppi ragionamenti macchinosi: un titolo fresco e molto rigiocabile grazie alle carte ed ai poteri speciali acquisibili con essi!
Voto del Fuoco: 13/15
Voto dell’Aria: 11/15
Voto di Fuocaria: 24/30
Pergola – Asmodee
Parlando di rilassarsi, a questo punto della giornata abbiamo iniziato ad accusare la stanchezza… Ma il gioco prenotato per questo momento di fiera è stato a dir poco la risposta perfetta!
Ci siamo lasciati sommergere dai delicati colori pastello di questo titolo provato in anteprima, dove bisogna selezionare un’azione per prendere varie componenti per la propria Pergola che fanno accumulare punti in modo differente.
Dalla profondità non trascurabile, ma rilassante e riposante, scorre veloce e regala la soddisfazione di vedere il proprio lavoro crearsi davanti ai propri occhi.
Vanta inoltre una delle grafiche più belle mai viste secondo Fuoco. Aria è un po’ meno impressionata invece.
Ad ogni modo una pecca va svelata: è molto ripetitivo. Abbiamo concluso la partita, facendo praticamente sempre la stessa cosa, ovvero selezionare una componente e giocarla di fronte a noi. Non regala molte emozioni o colpi di scena.
Voto del Fuoco: 12/15
Voto dell’Aria: 11/15
Voto di Fuocaria: 23/30
White Castle + White Castle Matcha – Devir
E come potevamo non fare l’ultimo sforzo e portarci a casa l’enorme soddisfazione di provare un titolo che abbiamo adocchiato da tantissimo tempo e di cui ci hanno parlato benissimo in tante persone: arriva finalmente anche per noi il momento di entrare nella Corte del castello di Himeji, piazzando dadi ed attivando combo per riuscire a scalare i ranghi della nobiltà giapponese.
L’abbiamo provato in combinazione all’espansione Matcha e, per noi, entrambi sono pienamente approvati.
Un Eurogame bilanciato che resta sull’ora di partita anche in quattro, portando sempre nuove sfide e possibilità tattiche, con un’ambientazione curatissima, le illustrazioni dettagliate e dallo stile ricercato, il tutto condito da un gameplay sfidante e dal forte impatto…
Si.
Assolutamente si.
Voto del Fuoco: 15/15
Voto dell’Aria: 13/15
Voto di Fuocaria: 28/30
E così, stanchissimi ma super felici e con tanta frizzantina adrenalina ancora nelle vene, decidiamo di fermarci per la notte, senza smettere per un attimo di parlare delle bellissime esperienze del percorso Play di oggi.
Nonché programmando già cosa fare domani!
Giorno 2
Ancora un po’ provati dalla corsa sfrenata di ieri a caccia di timbri e giochi in anteprima, oggi ci mettiamo in coda per il Pellegrinaggio un po’ più tardi, con però le idee già ben chiare di dove precipitarci all’apertura delle porte.
Stavolta il nostro ritmo è partito fin da subito molto più rilassato: avevamo già in programma di incontrare tanti Compagni di Viaggio, quindi siamo andati più con calma.
Yokohama – Pendragon Game Studio
E così come abbiamo finito il primo giorno, anche il secondo giorno di Pellegrinaggio si apre con l’atmosfera incantevole del Giappone, ma stavolta con un piazzamento lavoratori… E che piazzamento lavoratori!
Dai colori che ingannano sulla profondità del gameplay, questo gioco possiede una meccanica del tutto peculiare nel piazzare Assistenti prima di svolgere l’azione principale con il proprio Presidente.
L’ambientazione è dettagliata, le strategie possibili infinite… Un gestionale veramente sorprendente, merita di sicuro almeno una prova se siete amanti del genere: a noi è piaciuto moltissimo!
Voto del Fuoco: 15/15
Voto dell’Aria: 14/15
Voto di Fuocaria: 29/30
Atlantic Rising – Ghenos Games
Il nostro gruppo continuava ad espandersi, e dove trovare un posto per tutti se non nella Tana dei Goblin?
Per chi non avesse ancora avuto occasione di entrarci in contatto, la Tana dei Goblin durante il Pellegrinaggio Play è un luogo accogliente, che lascia sbalorditi con i suoi tantissimi tavoli dove accamparsi con il proprio gruppo di Avventurieri anche per un’intera giornata, ed occuparne uno è il solo requisito per accedere ad una tappa immancabile del Pellegrinaggio Play: il prestito della Tana.
Infatti, si possono chiedere in prestito (uno per volta però, mi raccomando) tantissimi titoli, dai più ai meno recenti, e verrà poi assegnato al gruppo un Goblin spiegatore che aiuterà ad intavolare il gioco e apprenderne le regole, per poter recuperare, provandoli, i titoli che più si desidera!
Quest’anno l’area dedicata al prestito era veramente capiente, c’era sempre un buchino ad un tavolo dove ricavarsi un angolino, perfetto per una pausa rigenerante con un titolo che da tempo si voleva giocare… Oppure anche con diverse novità (Area Goblin Magnifico). E poi va assolutamente anche menzionato che l’intera iniziativa è gratuita, basta solo lasciare un documento a garanzia del gioco preso in prestito.
E non ci si può assolutamente perdere la Pesca fortunata, una lotteria dove vincere giochi o tanti simpatici gadget… Fuoco ha una collezione di spille, una per ogni Play vissuto con Aria!
Qui abbiamo deciso di provare un collaborativo che aveva stuzzicato la curiosità di Fuoco tanto tempo prima, e che ha tenuti tutti concentrati sul tavolo per un paio d’ore davvero divertenti ma anche sfidanti!
Alla fine abbiamo salvato Atlantide, riuscendo a gestire bene risorse e asimmetrie, però una cosa ci ha lasciato perplessi: una volta vinto questo gioco non lascia molto spazio all’immaginazione, soffre di dubbia rigiocabilità a nostro parere.
Voto del Fuoco: 12/15
Voto dell’Aria: 11/15
Voto di Fuocaria: 23/30
Gloomies – Ravensburger
Dopo aver girovagato in giro ed esserci procacciati il cibo, un’altra anteprima prenotata ci aspetta, pronta a colpirci con una semplice ma disarmante verità: si raccoglie ciò che si semina.
Mai ciò è stato più vero che non all’interno di questa ambientazione lunare, dove si piantano fiori e poi li si raccoglie per donarli a dei carinissimi giardinieri galattici amanti di questi particolari fiori luminosi… Ah ed alcuni ci aiutano anche come aiutanti!
La scatola funge da plancia, le componenti sono spettacolari, ma la vera cosa sorprendete è il gameplay: ha due regole in croce, ma è capace di farti perdere la testa nel giocarlo tentando di massimizzare il tuo punteggio!
Inutile dire che Aria ha vinto, anche se di poco rispetto al secondo e terzo classificato.
Fuoco invece ha tentato il push your luck estremo e, purtroppo, a causa della fine improvvisa della partita si è ritrovata con appena una manciata di punti!
Ma anche con tanta voglia di rigiocare subito un’altra partita!
Voto del Fuoco: 13/15
Voto dell’Aria: 14/15
Voto di Fuocaria: 27/30
Tethys Space Dungeon – Little Rocket Games
Ricongiunti con il gruppo abbandonato per litigarci i fiorellini, abbiamo optato per qualcosa di più rilassante e di nuovo abbiamo visto aprirsi davanti a noi la strada di un collaborativo.
Un dungeon crawler di esplorazione galattica all’interno di una navicella spaziale da salvare dalle invasioni aliene, con un tempo di gioco di mezz’oretta questo titolo offre un’esperienza leggera e contenuta, ed è adatto anche ai più piccoli!
Nonostante non sia profondo né ricercato come gameplay, è molto immersivo, al punto da arrivare a farci persino ruolare i nostri personaggi, ed è stato divertente gioire e piangere insieme del risultato dei dadi!
Voto del Fuoco: 11/15
Voto dell’Aria: 10/15
Voto di Fuocaria: 21/30
Everdell – Asmodee Italia/The Dicetroyers
Dovete sapere che Fuoco ha una Nemesi.
E quella Nemesi è Dixit.
Ma se avessimo dovuto scegliere un’altra Nemesi di Fuoco, avremmo scelto Everdell… Almeno fino a prima di questo momento!
Convinti dall’iniziativa promossa da The Dicetroyers vista l’uscita del nuovo organizer, Fuoco e Aria hanno dato di nuovo possibilità a questo titolo che non ha bisogno di presentazioni in una demo accelerata.
Niente da fare, Fuoco ha cercato comunque di ribaltare il tavolo non appena scartata la carta personaggio ha pescato il relativo luogo, però…
Però.
Forse ha capito perché a tutti piace.
Forse. Comunque, potrebbe accettare di fare un’altra partita.
Aria invece si è divertito molto, rivalutando il titolo e sbaragliando tutti con un super punteggio!
Voto del Fuoco: 10/15
Voto dell’Aria: 13/15
Voto di Fuocaria: 23/30
Sibille – MathOnGames
Proseguendo la giornata girovagando in giro e curiosando qua e là, è infine giunto il momento per un’altra anteprima allo stand di Weega.
Proviamo dunque un nuovo titolo che prometteva molto bene come tema, incentrato sui tarocchi e la divinazione, tema che fra l’altro riesce ad incanalare bene nel gameplay, dove l’elemento deduzione è ben presente.
Ora: specificando di aver provato un prototipo (sebbene il preorder del gioco sia aperto), questo gioco, bando alle ciance, non ci ha per nulla convinti.
Illustrazioni cupe e asincrone tra loro, dissinergiche, particolari ma un po’ strane come colori e stili, ci è stato detto che sono state realizzate con AI. Per noi il risultato non è molto ben riuscito.
Passando al gameplay, esso risulta ripetitivo e sbilanciato, e si fa fatica ad entrare nella meccanica del gioco.
Va però detto che conserva un tema ed una componente regolistica originale.
Voto del Fuoco: 5/15
Voto dell’Aria: 10/15
Voto di Fuocaria: 15/30
Sulle orme di Darwin – Mancalamaro
Dopo la caccia agli ultimi timbri mancanti, ormai rimasti nuovamente solo noi due temerari senza alcuna permeabilità alla fatica, siamo accorsi a vedere se per caso ci fosse un posticino per noi su di un angolo del Pellegrinaggio che puntavamo da un po’, e abbiamo avuto fortuna!
Questo titolo così provato offre uno stile grafico irresistibile, nonché un tema sempreverde nei giochi da tavolo: animaletti.
Si tratta di catalogare gli animali dei vari continenti, come fatto da Darwin alle Galapagos, collezionandoli sul proprio diario.
Gameplay lineare, veloce, soddisfacente ed avvincente, lascia una piacevole e gustosa sensazione di relax senza però togliere il sapore della competizione e di un sottile, ma ben presente, strato di ragionamento.
Promosso a pieni voti!
Voto del Fuoco: 15/15
Voto dell’Aria: 13/15
Voto di Fuocaria: 28/30
Ancora una volta divisi tra euforia e stanchezza, con una bella pizza ad attenderci, abbiamo salutato il Pellegrinaggio per questa giornata, preparandoci a ricaricare le batterie per il suo terzo ed ultimo giorno!
Giorno 3
Una delle cose che ci eravamo proposti (solo per poi fallire miseramente) di fare era provare tutti i titoli in lizza per il Goblin Magnifico 2025.
Sarà stata la delusione per il vincitore, sarà stata l’emozione di tanti altri titoli da provare, ma questa idea è stata abbandonata in corso di Pellegrinaggio.
Uno però, non potevamo perdercelo.
E come potevamo non partire proprio da lui nel nostro ultimo giorno?
Civolution – Ghenos Games
Geniale.
Questo titolo non è meglio descrivibile con nessun altro aggettivo che non sia geniale.
La costruzione di una civiltà all’interno di un Eurogame dal peso encomiabile, basata su combinazione di dadi per una varietà eccezionale di tipologie di azioni, condita da combo carte, movimento e piazzamento su mappa è…
Geniale.
Tanto lunga sarà la lettura delle regole, tanto breve sarà il tempo in cui comincerete a capire come farle girare a vostri favore: con una miriade di mosse ed obiettivi a disposizione è dura non perdere la bussola, ma questo titolo è decisamente una sfida che un amante del genere non può perdere.
Meraviglioso.
Voto del Fuoco: 15/15
Voto dell’Aria: 14/15
Voto di Fuocaria: 29/30
Cascadia Rolling Hills & Cascadia Rolling Rivers – Little Rocket Games
Con il cervello ancora intento a pianificare le mosse di Civolution, abbiamo intravisto uno spazietto in un Flip, Roll & Write che ci aveva incuriositi parecchio.
Abbiamo finito per provarlo con due neofiti del gruppo ed il risultato non è stato dei migliori, purtroppo.
Va detto che il gameplay non è ricco di fronzoli, è abbastanza lineare, ma effettivamente presenta un livello di sfida leggermente superiore al livello neofiti… Insomma, mai farsi abbindolare dalle volpine carine disegnate sulla scatola!
Ciò premesso, il titolo funziona bene, è appassionante e sfidante al punto giusto… Ci è piaciuto!
Voto del Fuoco: 12/15
Voto dell’Aria: 11/15
Voto di Fuocaria: 23/30
Aquatica Duellum – Cosmodrome Games
Ultima anteprima per questo Play, giocata 2 contro 2 per stare in compagnia nonché maschi contro femmine perché insomma: Re delle Tartarughe contro Regina Polpo non poteva che prevedere questa configurazione, anche questo titolo lascia qualche perplessità.
Non avendo mai giocato al predecessore per più giocatori, siamo rimasti colpiti dalle illustrazioni… Ma il gameplay è un po’ deludente, soprattutto perché introduce una meccanica troppo inutilmente complicata di acquisto delle carte che anziché sottolineare l’asimmetria fra le fazioni in gioco mette solo tanti dubbi sul come giocarle.
Inoltre, è un po’ sbilanciata la possibilità di vittoria sulla plancia Squalo, aspetto molto frustrante e no, non lo sta scrivendo Fuoco solo perché ha perso!
Voto del Fuoco: 10/15
Voto dell’Aria: 8/15
Voto di Fuocaria: 18/30
Vampire Milan Uprising – Teburu Games
Arriviamo dunque dopo una tappa all’area ristoro a provare una novità assoluta.
Teburu Games ci teletrasporta nel futuro con mappe dotate di sensori di movimento per le miniature, dispositivi controller principali (tablet) che fungono da voce narrante e dispositivi controller secondari (smartphone) per usare il proprio personaggio e consultarne la scheda.
Abbiamo provato e ci siamo totalmente innamorati dell’ambientazione di Vampire, una Milano in mano alla Camarilla che deve essere conquistata dagli Anarchici.
Ma è il modo in cui si gioca, in cui si viene risucchiati nella storia che è eccezionalmente originale e unico: il mix perfetto fra gioco da tavolo e di ruolo, con il giusto pizzico di videogioco.
Suberbo.
Voto del Fuoco: 15/15
Voto dell’Aria: 15/15
Voto di Fuocaria: 30/30
Piles! – Asmodee Italia
Arrivati ormai allo stremo delle forze, completati gli ultimi acquisti, ci siamo fatti catturare da un genere perfetto per la domenica pomeriggio dopo pranzo: il party game.
Abbiamo provato questo titolo davvero veloce e divertente, dove bisogna accoppiare set di vestiti e farlo il più velocemente possibile… O gli altri lo faranno prima di te.
Abbiamo riso fino alle lacrime, cercando disperatamente di essere i più veloci a scambiare le carte!
Voto del Fuoco: 13/15
Voto dell’Aria: 13/15
Voto di Fuocaria: 26/30
Amalfi – Giochi Uniti
Con il Pellegrinaggio ormai sempre più vuoto, ne abbiamo approfittato per un’ultima partita, richiamati da degli sconosciuti in cerca di altri giocatori.
Un titolo semplice e veloce di bluff e deduzione dove farsi i dispetti e ridere degli improvvisi rovesci di fortuna.
Veloce, un po’ macchinoso per essere un titolo che dovrebbe mantenersi leggero, ma tutto sommato abbastanza piacevole e scorrevole.
Non sensazionale, ma una degna conclusione di una bellissima esperienza.
Voto del Fuoco: 11/15
Voto dell’Aria: 10/15
Voto di Fuocaria: 21/30
Non si può non concludere una Cronaca di Viaggio di questo tipo senza confrontarla con le destinazioni precedentemente visitate: e allora cosa ne pensa il Regno di Fuocaria del cambio di location di Play?
Diciamolo chiaramente: è stata un’esperienza migliorata per tutti e su ogni fronte possibile; più spazio per le case editrici, fra i tavoli, si respirava senza boccheggiare, si passeggiava fra gli stand senza difficoltà, senza ammassarsi agli stessi per vedere i titoli esposti, c’era sempre un alto ricambio di posti liberi attorno ai tavoli e anche qualora non si trovasse posto c’era sempre la Tana che era talmente vasta da poter accomodare davvero tutti. E oltre alle case editrici principali tantissime associazioni ludiche hanno trovato la loro casa. Insomma: pienamente approvato.
Però una critica va pronunciata: forse gli organizzatori volevano inserire un gioco alla fiera dei giochi e hanno pensato che allestire i vari padiglioni con un dedalo labirintico a separarli fosse un’idea divertente… Ma il primo giorno è stato parecchio disorientante e frustrante capire dove andare! Non abbiamo però le conoscenze adatte per dire che si poteva assolutamente fare di meglio, quindi oggettivamente è possibile fosse l’unica soluzione, ma va appunto detto che al primo impatto è stato difficile orientarsi.
Inoltre, avrete sicuramente notato che abbiamo menzionato più volte la Caccia ai Timbri, iniziativa sempre divertente e utile per girare tutta la fiera senza perdersi nulla: un foglio con varie case editrici da cui recarsi per avere il loro timbro colorato, a forma di un animaletto sempre diverso! Chi ottiene tutti (o gran parte) dei timbri può mandarne la foto insieme ad un’altra propria foto divertente per provare a vincere uno dei 120 premi in palio (GDR o GDT). Insieme al Listone (elenco di giochi in demo, in vendita e in esposizione ai vari stand) è una peculiarità del Pellegrinaggio, e non possiamo non menzionare e ringraziare gli amici di Giochi Sul Nostro Tavolo per queste due fantastiche iniziative!
E se siete giunti fino qui, seguendo le Cronache delle nostre avventure a questo Pellegrinaggio Play 2025: grazie.
Speriamo vi siate divertiti nella lettura e che vi sia piaciuta!
Non vediamo l’ora di sapere cosa ne pensate: non attardatevi a scriverci se volete più informazioni su qualche dettaglio da noi solo menzionato!
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Esiste un Regno incantato fatto di emozioni e sensazioni suscitate dal giocare insieme di Fuoco e Aria. Perché ogni Gioco ha una Storia da raccontare, e ogni Partita ad esso non è altro che un suo diverso Capitolo.
Qui vi racconto le Storie del nostro Regno, del nostro rifugio segreto di divertimento, complicità e felicità.
Qui vi racconto le Storie di Fuocaria.
Un posto dove condividere la nostra passione ludica. Io sono il Fuoco, gioco da tavolo con la mia Aria, e qui condivido la mia passione: benvenuti nel nostro mondo.