Looot – Botte per i bottini!

Looot è un gioco di piazzamento a tema Vichinghi di Charles Chevallier e Laurent Escoffier, per 2-4 giocatori da 10+ con una durata media di 35’ edito da Gigamic e portato in Italia da Ghenos games.

Siete pronti a costruire edifici e riempire le barche con il bottino?

Come si presenta

Nella sua scatola quadrata troviamo moltissimo materiale:

  • 4 tessere Territorio double face che potremmo accostare in vari modi
  • 1 tessera Oceano,
  • 1 tessera Trofeo

insieme formano il tabellone di gioco. Poi:

  • 4 fiordi, le plance giocatore, in cui posizioneremo le tessere che andremo conquistando.
  • 43 tessere Edificio,
  • 12 scudi, 3 per ogni giocatore
  • 52 vichinghi, 13 per giocatore
  • 15 tessere Cantiere,
  • 5 trofei,
  • 90 tessere Risorsa,
  • 30 imbarcazioni,
  • 1 sacchetto,
  • 1 blocchetto segnapunti,
  • regolamento
  • Miriadi di bustine

Tutto il materiale in cartone è molto resistente e ben fatto, il defustellamento è semplicissimo, i pezzi sono ben tagliati per cui non c’è pericolo di rovinare le tessere. Unica nota particolare, le plance giocatore sono molto sottili, e danno una sensazione di delicatezza, che però non è fondata; in effetti sono piuttosto resistenti e abbastanza rigide. I Vichinghi sono in legno intagliato e li trovo veramente belli: solo la scelta del grigio e del l’azzurro risulta un po’ infelice: In effetti, sono toni di colore molto vicini per gradazione e possono essere facilmente essere confusi dai giocatori in condizioni di luce non proprio forte o molto bianca. Per il resto direi che non ho trovato particolari problemi. Il regolamento è abbastanza chiaro, le regole son ben spiegate anche dagli esempi.

Il gioco nel dettaglio

Il gioco ha un setup non proprio velocissimo alle prime partite, ma, una volta presa confidenza con le procedure, lo si potrà velocizzare predisponendo il materiale nelle varie bustine in maniera strategica.

Secondo il numero di giocatori, monteremo la plancia di gioco utilizzando il numero di pezzi definito. In ogni caso useremo la tessera oceano, sulla quale andremo a posizionare casualmente 5 navi pescate dal sacchetto, e la tessera trofei su cui posizioneremo i 5 trofei; Collocheremo poi edifici sulla mappa come indicato dalle icone corrispondenti (2 case,2 torri e 3 castelli), eliminando dal gioco i restanti. Inoltre prenderemo un fiordo per ogni giocatore ed i vichinghi e scudi del colore scelto. A questo punto pescheremo un cantiere di ciascun tipo per ogni giocatore, e li posizioneremo sulle icone corrispondenti nel nostro fiordo (porto, altare e palazzo dello Jarl), eliminando dal gioco i restanti. Collocheremo le risorse (alberi, pecore, oro ed asce) al centro del tavolo in una posizione raggiungibile da tutti. Deciso il primo giocatore, possiamo infine iniziare la partita.

Il tabellone è costituito da una mappa ad esagoni sui quali sono disegnate le risorse. Ad ogni turno dovremo posizionare un vichingo su di un esagono, che non sia occupato da altri vichinghi ma che sia adiacente ad almeno un altro vichingo già piazzato da qualunque giocatore oppure ad una imbarcazione. Posizionato il vichingo, prenderemo la risorsa rappresentata nell’esagono e la collocheremo nel nostro fiordo: ci servirà per costruire edifici o per riempire una nave.

Presa la risorsa, potremo eseguire ulteriori azioni non obbligatorie:

  • Prendere una nave: dopo aver posizionato un vichingo possiamo prendere una sola nave dalla tessera oceano e collocarla nel nostro fiordo. In qualsiasi momento, quando la nave sarà circondata dalle risorse richieste, potremo riempirla accumulando punti vittoria. Ogni nave che alla fine della partita non avremo riempito ci darà invece un malus.
  • Completare un cantiere: in qualsiasi momento, quando una tessera cantiere sarà circondata da numero e tipo di elementi richiesti, l’edificio corrispondente potrà essere completato e ci fornirà punti vittoria. Un cantiere non completato non dà punti malus.
  • Reclamare un edificio: per ogni tipologia di edificio occorrerà soddisfare condizioni diverse :

Case: se posizioniamo un vichingo accanto ad un esagono che contiene tessere casa, potremo prendere una tessera casa e posizionarla nel nostro fiordo

Torri: se con i nostri vichinghi riusciamo a mettere in collegamento due esagoni contenenti tessere torre potremo prendere una torre da ogni esagono e posizionarle nel nostro fiordo.

Castelli: se costituiamo un gruppo di vichinghi del nostro colore di cui almeno uno è adiacente ad un esagono castello, potremo prendere 1-2-3 tessere castello, secondo che il gruppo conti 4, 8 o 12 vichinghi.

  • Reclamare un Trofeo: alla fine del nostro turno, se nel nostro fiordo avremo accumulato il numero di asce richieste, possiamo reclamare il trofeo corrispondente; attenzione, potremo reclamare un solo trofeo a partita!
  • Utilizzare uno scudo: ogni volta che si piazza un vichingo si può decidere di utilizzare uno o più scudi. Ogni scudo dà un beneficio e può essere utilizzato una volta soltanto. I benefici possibili sono i seguenti: posizionare un vichingo aggiuntivo, posizionare il vichingo su una tessera già occupata, prendere 2 risorse invece di 1.

Il gioco procede finché ogni giocatore termina i propri vichinghi: a questo punto la partita finisce e si contano i punti. Qui viene in soccorso il nostro taccuino che ci aiuterà a determinare il valore di ogni risorsa ed edificio aggiungendo al valore iniziale di ciascuno eventuali bonus ottenuti dalle imbarcazioni che moltiplicheremo con il numero di pezzi sul nostro fiordo. Si aggiungono i punti vittoria dei cantieri completati e del trofeo preso e si sottraggono i malus delle imbarcazioni non completate.

Considerazioni

Looot è piaciuto molto a tutti fin dalla prima partita. Interessante la plancia modulare che essendo formata di volta in volta da un numero di tessere varabile secondo il numero dei giocatori, tessere peraltro double-face, consente una enorme varietà di scenari.

Looot ci offre un piazzamento lavoratori abbinato ad un puzzle game, con regole semplici ma efficaci, nel quale sarà fondamentale ottimizzare al massimo i piazzamenti, tenendo conto del numero di vichinghi a disposizione e delle risorse richieste dalle varie tessere edificio. Un ulteriore elemento di variabilità è dato dalla pesca delle navi, le quali ci richiederanno delle specifiche risorse e ci daranno la possibilità di aumentare il valore di una certa risorsa o edificio, mediante importanti effetti combo. Viene da sé che nell’accumulare risorse dovremo osservare un giusto equilibrio fra tutte le tessere e le navi a nostra disposizione. A questo proposito c’è da dire che i pezzi e le risorse sono ben congegnati da rendere la faccenda piuttosto complicata. Sia che si intavoli in due o che lo si giochi a numero pieno, avremo sempre la sensazione di non aver quello che ci serve. Inevitabilmente ci troveremo a riconoscere che non possiamo fare tutto, e a dover fare, nostro malgrado delle scelte.

C’è da dire che il gioco non è strettissimo e che l’interazione fra i giocatori è solo indiretta, data dal posizionamento lavoratori che, evidentemente può ostacolare gli avversari (soprattutto rispetto all’ottimizzazione delle torri, potremmo costringere gli avversari a fare giri molto lunghi per collegarle, e così “perdere” vichinghi utili in altre posizioni). Quanto al piazzamento delle risorse sul nostro fiordo, abbiamo la totale indipendenza, e potremo anche evitare di guardare i fiordi degli altri, salvo il caso in cui dovessimo renderci conto che un edificio utile a noi e agli altri sta per finire.

Il gioco come già detto è piaciuto da subito, sia a me che ai miei figli, grazie soprattutto alla semplicità delle regole, e ad una meccanica molto ben oliata, fattori per i quali non ci si trova mai nel bisogno di ulteriori spiegazioni. L’iconografia è chiarissima e la grafica in generale molto accattivante. Il tema della caccia ai bottini in realtà non si sente molto: si ha piuttosto l’idea della raccolta risorse dell’ottimizzazione produttiva. Secondo me il tema sarebbe più sentito se fosse maggiormente prevista la possibilità di rubare pezzi agli altri giocatori, magari aggiungendo anche un elemento di interazione diretta, elemento che come ho già detto, in effetti manca. Alla fine dei conti, però, se si cerca un gioco di piazzamento light per giocatori con il gusto del puzzle e del rompicapo, Looot è, secondo me, un titolo perfetto.


Per acquistare i vostri giochi da tavolo vi consigliamo il nostro store di fiducia MagicMerchant.it