Coloretto, non sottovalutate un mazzo di carte!

Coloretto è un piccolo tesoro portato in Italia da DV giochi, concepito da Michael Schacht, per 2-5 giocatori da 8 anni in su. Coloretto è un filler assolutamente non ingombrante una volta intavolato.

Coloretto

Come si presenta:
La scatola di Coloretto è molto compatta e al suo interno troviamo delle carte meravigliose, della dimensione di un mazzo di francesi classiche, robuste e retate. I disegni presentano colori vividi ed allegri: forse faticosi per un daltonico. La scatola è ben fatta, compatta ed anch’essa retata, ha una texture ruvida.
Il mazzo è formato da 9 carte camaleonte per ciascuna tipologia di colore: i colori sono 7 (63 carte in tutto). Inoltre troveremo 2 carte jolly normali ed 1 carta jolly dorata, una serie di carte +2 ed una carta fine round. Abbiamo inoltre due set di carte “fila”: un set formato da 3 carte verdi che verrà utilizzato nella modalità 2 giocatori, ed un set di 5 carte marroni che verrà utilizzato da 3 giocatori in su. Vi sono infine 5 carte double face per calcolare i punteggi di fine partita. E naturalmente, il regolamento.

Coloretto

Dettaglio del gioco:
Il settaggio di Coloretto è semplice e veloce: prima di formare il mazzo di gioco ciascun giocatore sceglierà un colore di partenza e prenderà una carta del colore scelto, posizionandola davanti a sé visibile a tutti gli altri.
Al centro del tavolo si metterà il mazzo, composto da carte camaleonte, jolly e + 2 punti. La carta ultimo round verrà inserita prima delle ultime 16 carte del mazzo. Sul piano di gioco metteremo tante carte fila (verdi o marroni) a seconda di quanti sono i giocatori.
Obiettivo del gioco è fare punti collezionando il maggior numero possibile di carte dello stesso colore, su 3 colori scelti fra i 7 possibili; tutte le carte appartenenti a colori diversi dai 3 colori scelti, che dichiareremo a fine partita, al momento del calcolo finale, conteranno invece come punteggi negativi. Il punteggio maturato, sia in positivo che in negativo, sarà calcolato – integrando le carte jolly e +2 – secondo lo schema indicato dalle apposite carte punteggio, scegliendo una delle modalità disponibili.
Coloretto ha la particolarità di avere in qualunque momento del gioco sempre visibili tutte le carte uscite e le carte possedute da tutti i giocatori. Al nostro turno potremo scegliere di raccogliere tutte le carte attualmente presenti in una determinata fila, disponendole per colore, scoperte davanti a noi; in questo caso termineremo il nostro round. Oppure pescheremo la prima carta del mazzo che posizioneremo su di una carta fila a nostra scelta, purché la sua capienza non sia esaurita: infatti ogni carta fila può ospitare fino ad un massimo di 3 carte. Naturalmente, dato che pescheremo al buio potremo ottenere una carta di un qualsiasi colore e starà a noi valutare su quale fila collocarla, in modo da non lasciare ad altri un bottino troppo ghiotto. Quando tutte le file saranno complete, non sarà più possibile pescare e, nel suo turno, ciascun giocatore ancora attivo, sarà costretto a scegliere di prendere una determinata fila. Ogni carta + 2 pescata dovrà comunque essere collocata su di una delle file presenti, e va da sé che chiunque riuscirà a raccogliere quelle file. Se pescheremo carte camaleonte, le collocheremo direttamente davanti, rimandando alla fine della partita la scelta del colore da assegnarle. La carta dorata, oltre a valere come qualsiasi altra Jolly, quando pescata consentirà di eseguire una tantum un’azione di pesca aggiuntiva: la carta pescata verrà direttamente aggiunta quelle in nostro possesso.

Coloretto
Quando tutti i giocatori hanno raccolto la propria fila di carte si procede ad un nuovo round iniziando dal giocatore che ha raccolto per ultimo, e così via fino a quando non venga pescata la carta fine round, che sancisce l’ultimo round di gioco. Terminato l’ultimo round si procede a al conteggio. In base al numero di carte raccolte, sceglieremo tre colori, che ci conferiranno punti secondo il numero di carte raccolte per ciascuno, e naturalmente potremo utilizzare eventuali carte camaleonte, per ottimizzare le combinazioni di colore; al totale così ottenuto, dovremo naturalmente aggiungere eventuali bonus conferiti dalle carte +2, e sottrarre i punti negativi dati da tutte le carte di colore diverso in nostro possesso. Chi avrà ottenuto il punteggio più alto sarà vincitore.

Coloretto
La strategia sta tutta nell’individuare il momento in cui accontentarci di raccogliere una delle file disponibili sul tavolo, rinunciando ad una ulteriore pesca. Ogni carta che andremo a pescare, potrebbe in effetti andare ad arricchire ulteriormente la fila di carte che abbiamo puntato, ma che altri potrebbero andare a raccogliere prima di noi, oppure a disturbare l’uniformità cromatica delle file che pensiamo possano essere interessanti per altri giocatori (aggiungendo colori che speriamo possano alla fine conferire punteggi negativi). Pertanto rimandare troppo a lungo il momento della raccolta delle carte, potrebbe significare lasciare ad altri la fila che ci interessava e, al limite, per aver voluto troppo trovarci costretti a raccogliere una combinazione di colori molto negativa per la nostra strategia. Di contro andare a raccogliere troppo presto le carte, potrebbe privarci di un bottino più ricco; inoltre uscendo dal gioco troppo presto rischiamo di lasciare agli altri mano libera per raccogliere combinazioni performanti senza disturbarli troppo.

Considerazioni:
La possibilità di maturare punti negativi fa sì che Coloretto, pur essendo un gioco molto elementare, possa anche diventare cattivo e altamente competitivo. Ciò accadrà, in particolare, nel momento in cui inizieremo ad apprezzare l’idea di caricare punteggi negativi sulla fila/e su cui i nostri avversari hanno messo gli occhi. Questo è a ben guardare il nodo del gioco: ponderare quanto ci danneggia l’una o l’altra scelta e, al tempo stesso, quanto vantaggio lasciamo o quanti danni siamo in grado di procurare ad altri in conseguenza di esse.
Coloretto riesce a rendere altamente strategica la pesca delle carte, che è per antonomasia quanto di più aleatorio ci possa essere in un gioco.
Ulteriore nota di merito: Coloretto scala bene. Infatti è gradevole in modalità 2 giocatori tanto quanto a pieno numero, grazie ad una piccola variante inserita nel regolamento, che però non stravolge la meccanica del gioco.
L’età indicata è giusta, sia per quanto riguarda il mero calcolo del punteggio che presuppone comunque la capacità di elaborare somme e sottrazioni, sia per la componente strategica, che implica capacità astrattive e di calcolo delle probabilità di scelta degli altri giocatori.
Proporrei Coloretto a bambini dalla seconda elementare, anche a fini pedagogici, per aiutarli nel calcolo matematico.
Coloretto è un filler e come tale adatto a qualunque giocatore, si presta ad essere giocato con i nonni amanti dei giochi di carte, in famiglia per un gioco veloce nella pausa dai compiti, oppure mentre si aspetta la cena: è portabilissimo ovunque e quindi utile per le giornate all’aperto, o in spiaggia.


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