Tobago, un tesoro di gioco!
Tobago è un gioco di deduzione con una punta di Push your luck! Della Giochi Uniti, andremo alla scoperta di tesori in 2-4 giocatori con un’età di 10+ per una durata media di 60 minuti. Tobago è un gioco del 2009, rieditato nel 2019. Intavolato appare molto scenografico ed abbastanza ingombrante.
Come si presenta:
Nella scatola troveremo: 1 Libretto delle regole, 1 Foglio supplementare, 3 Sezioni di mappa a doppia faccia, 39 Carte Tesoro, 2 Carte Maledizione, 52 Carte Frammento, 68 cubetti Posizione tesoro in legno, 4 Fuoristrada in legno; 4 Capanne, 3 Palme e 3 Statue in plastica, 20 Amuleti, 60 Sigilli. Il materiale è molto buono, in particolare le capanne e le palme sono in plastica molto resistente, ma le statue Moai sono un vero spettacolo per gli occhi ed il tatto. Le carte sono molto resistenti e non credo servirà imbustarle a tutti i costi. Ottimo l’alloggiamento del materiale nella scatola.
Dettaglio del gioco:
Il setup del gioco è abbastanza veloce: componiamo il tabellone decidendo come posizionare le tre sezioni di mappa double-face, e il fatto che possiamo girare e rigirare le sezioni ci assicura una buona variabilità.
Prendiamo le palme e le capanne e le disponiamo casualmente sul tabellone, che presenta un territorio diviso in esagoni; anche le 3 statue Moai vanno disposte casualmente ma facendo in modo che siano circondate da un giro di esagoni. Ogni giocatore riceve i propri sigilli e una mano di quattro carte indizio e colloca il proprio fuoristrada in un esagono a scelta.
Posizioniamo poi il mazzo indizi e quello dei tesori (composto, come descritto nel regolamento, anche delle due carte maledizione) e gli amuleti sugli appositi alloggiamenti del tabellone. Prendiamo i cubetti indizio di ogni colore e li posizioniamo in vista di tutti i giocatori ed in modo tale da avere lo spazio per posizionare le carte indizio in colonna sotto di essi.
Ogni giocatore sceglie una carta indizio e la posiziona sotto un gruppo di cubetti tesoro a suo piacimento. Questi sono i primi indizi riguardanti la collocazione dei tesori.
Si può ora iniziare a giocare tenendo conto che durante il nostro turno potremo scegliere di:
Aggiungere una carta indizio ad un qualsiasi gruppo di cubetti tesoro. Dovremo fare in modo che le carte incolonnate non restituiscano indizi inconciliabili tra loro e dovranno sempre restringere la quantità di esagoni in cui è possibile trovare il tesoro. Ogni volta che metteremo una carta indizio sotto un certo gruppo di cubetti tesoro ci posizioneremo il nostro sigillo e pescheremo una nuova carta indizio dal mazzo.
Le carte indizio sono di 4 tipi diversi: ci dicono se il tesoro è o non è alla distanza di un esagono da capanna, palma, o statua, se è o non è entro la distanza di due esagoni da capanna, palma o statua. Oppure fanno riferimento alla geografia della mappa dicendoci se è o non è all’interno di boschi, fiumi, montagne o laghi e se è o non è all’interno della montagna, fiume, lago o bosco più grande.
Aggiungendo carte indizio sotto un certo gruppo di cubetti andremo a posizionare i cubetti negli esagoni che rispettano le indicazioni delle carte, e il numero di cubetti andrà ovviamente restringendosi man mano che aggiungeremo carte, fin quando non ne rimarrà solo uno. A questo punto chiunque potrà cercare di raggiungere il tesoro con il proprio fuoristrada.
Muovere il fuoristrada: Possiamo muovere il fuoristrada fino a 3 volte, contando che se lo spostiamo all’interno della stessa tipologia di terreno varrà come un solo movimento qualunque distanza percorrerà; ogni cambio di terreno conterà invece come un movimento.
Reclamare il tesoro: giunti sull’unico esagono che contiene un cubetto tesoro, si pescano tante carte tesoro, dal relativo mazzo, quanti sono i sigilli che avremo posto sulle relative carte indizio. Chi è arrivato a reclamare il tesoro avrà una carta in più. Vien da sé che chiunque abbia posizionato su quel dato tesoro delle carte, avendo apposto il proprio sigillo potrà ricevere una quantità di tesoro pari ai sigilli posizionati. Prima della spartizione dei tesori, ciascun giocatore potrà visionare un numero di carte pari a quello dei propri sigilli, e così farsi una idea dei tesori che potrebbero capitare; le carte hanno un infatti un valore che varia da 2 a 6. Dopo di ciò tutte le carte saranno consegnate coperte a chi ha reclamato il tesoro, il quale le mescolerà poi ne girerà una per volta, mostrandole a tutti; seguendo in senso inverso l’ordine della collocazione dei sigilli, i giocatori ogni volta potranno decidere se reclamare o meno la carta tesoro scoperta. Ad esempio, l’ultimo (chi ha reclamato il tesoro) potrà decidere di non prendere la carta: toccherà allora al penultimo che potrà decidere se farlo o meno, fino ad arrivare al primo della lista. Così per tutte le carte.
Attenzione però che nel mazzo dei tesori ci saranno anche le due maledizioni: non appena viene rivelata una maledizione, tutte le carte tesoro non ancora rivelate saranno automaticamente eliminate dal gioco e i pretendenti rimasti resteranno a bocca asciutta.
Reclamato il tesoro, verranno rimosse tutte le carte indizio, e sotto quel gruppo di cubetti sarà possibile aggiungerne di nuove. A questo punto le statue Moai ruoteranno in senso orario e si posizionerà un Amuleto in direzione del viso della statua sulla costa dell’isola.
Ogni volta che un fuoristrada termina la sua corsa su di un esagono con l’amuleto questo si raccoglie.
Gli Amuleti ci permettono delle azioni extra: potremo muovere altre 3 volte il fuoristrada, eliminare un cubetto sulla mappa a nostra discrezione, oppure eliminare tutte le carte in nostro possesso per pescarne una mano nuova.
Il gioco termina quando non avremo più carte tesoro da pescare. E vincerà chi avrà totalizzato più punti.
Considerazioni:
Tobago è insieme un gioco di logica e di strategia: ogni giocatore ha in mano informazioni che potrà decidere di inserire ad un certo gruppo di cubetti, cercando di far capitare il tesoro il più possibile vicino a lui, e così poterlo reclamare facilmente; oppure potrà puntare a dare indizi a tesori fuori dalla sua portata per avere comunque la possibilità di ricevere carte tesoro e non lasciare “l’asta” solo agli altri.
Certamente sapere che nel fondo del mazzo potrebbero esserci le due maledizioni, ci porterà a cercare di prendere i tesori prima possibile. Se ci attardiamo troppo potremmo gareggiare per tesori che nascondono maledizioni e non riusciremmo a prendere nulla. Il meccanismo dell’asta parzialmente al buio, è molto interessante e a mio parere aggiunge un tocco di strategia ad un momento che altrimenti sarebbe stato puramente aleatorio.
Certamente rimane l’ineliminabile alea data dalla pesca delle carte: potremmo trovarci anche ad avere in mano indizi che non riusciremo a posizionare dove vorremmo, perché non conciliabili con gli indizi già presenti, o che fanno riferimento ad elementi geografici o antropici che non possiamo sfruttare a nostro vantaggio. Aiuta il fatto che vi sono 4 tipi di tesori, e che pertanto possiamo rinunciare a continuare un filone già aperto, per iniziarne uno nuovo. Bisognerà osservare una certa strategia anche nel collocare gli indizi: dovremo in effetti fare attenzione a non regalare tesori troppo facili ad avversari che posseggano numerosi sigilli su un certo tesoro; questo potrebbe portarci anche a rinunce non sempre facili pur di non favorire gli altri.
Tobago è intuitivo e molto semplice da spiegare: solitamente al primo giro anche i neofiti del gioco si sono chiariti le idee. Le icone sono abbastanza chiare: alla prima partita possono sembrare troppo numerose da ricordare, poi in effetti giocando ci si renderà conto che i simboli son ben definiti, abbastanza espliciti e non ci sarà bisogno di riprendere in mano il regolamento ogni due per tre.
Potrebbe accadere che tutti i giocatori si trovino con carte in mano non giocabili, e potrebbero esser costretti a utilizzare il proprio turno per ripescare una nuova mano; gli amuleti son pensati proprio per evitare questo genere di impasse, ma potrebbe accadere che i giocatori alla prima partita non ne capiscano a fondo l’uso, e rinuncino ad utilizzarli, preoccupandosi solo di aggiungere indizi trascurando di calcolare i movimenti del fuoristrada. In effetti a meno di essere giocatori esperti questa accuratezza strategica si acquisisce dopo la prima partita.
Ottimo family, con buona scalabilità anche se in due “l’asta” dei tesori perde molto appeal, questo è gioco assolutamente da provare!
Per acquistare i vostri giochi da tavolo vi consigliamo il nostro store di fiducia MagicMerchant.it
Laureata in Architettura, condivido la passione per il gioco da tavolo con mio marito ed i miei figli.
Ho preso in prestito il nome da un personaggio, che mi è molto simpatico ,della saga di Abarat.