The potion, alchimisti in boccetta!
Presentazione:
The Potion è un gioco a “puntate coperte” per 3-7 giocatori, edito da Cranio Creations di età 8+, per una durata indicativa di 10 minuti. Praticamente il gioco non si intavola, perciò l’ingombro è quasi nullo.
Come si presenta:
The potion si presenta in una boccetta di plastica che richiama i vecchi contenitori delle drogherie. All’interno della boccetta abbiamo 3 dadi a 6 facce, un regolamento piccolino, ed i nostri ingredienti: 14 coleotteri, 14 funghi e 14 fialette tutto in plastica dura.
I dadi ci diranno di quanti e quali ingredienti avremo bisogno, mentre ogni giocatore avrà a disposizione due ingredienti di ciascun tipo.
Il materiale è molto buono, solo alcuni ingredienti non sempre sono tagliati esattamente come il profilo di plastica, ma non è una grossa pecca in quanto nessun ingrediente viene reso incomprensibile. Forse gli ingredienti possono risultare piccolini ma questo a mio avviso è necessario per esser tenuti nascosti anche nel pugno di un bambino.
Dettaglio del gioco:
The potion è un party game velocissimo, che può esser giocato con moltissima strategia.
Si distribuiscono 2 ingredienti per tipo a tutti i giocatori (coleotteri blu, funghi rossi e fialette verdi), Ogni giocatore dovrà tener nascosti i propri ingredienti agli altri, tenendoli nel proprio pugno. A turno tireremo i 3 dadi, (2 se giocheremo in 3). I dadi ci diranno quali ingredienti dovremo utilizzare per la pozione. Dovremo soddisfare le richieste dei dadi scommettendo su ciò che punteranno gli altri. Giocheremo il nostro ingrediente sperando di riuscire nel complesso a soddisfare la richiesta di uno dei dadi, facendo però attenzione a non sballare. Se si riuscirà a soddisfare una richiesta, i giocatori che l’avranno soddisfatta potranno scartare il proprio segnalino; se nessuna richiesta viene soddisfatta, potranno scartare i loro segnalini, quelli che avranno giocato un ingrediente che non compaia su nessun dado.
Per capire questo gioco, nulla è più esplicativo di un esempio:
Richiesta dei dadi: un dado mostra 3 coleotteri – un dado mostra 1 fialetta– un dado mostra una faccia bianca
Gli scenari possibili sono:
Richieste soddisfatte
4 giocatori hanno giocato: A 1 fialetta- B 1 coleottero- C 1 coleottero – D 1 coleottero
In questo scenario abbiamo in totale 1 fialetta e 3 coleotteri
Cosa accade: Il giocatore A può dar via la sua fialetta in quanto è stata soddisfatta la richiesta del dado, anche i giocatori B,C e D possono dar via il loro coleottero in quanto hanno (insieme) soddisfatto la richiesta del dado.
Richieste non soddisfatte
4 giocatori hanno giocato: A 1 fialetta- B 1 fialetta- C 1 coleottero- D 1 coleottero
In questo scenario abbiamo in totale 2 fialette e 2 coleotteri
Cosa accade: I giocatori A e B non possono dar via la propria fialetta in quanto hanno sballato. Neanche i giocatori C e D hanno soddisfatto la richiesta del dado e quindi non possono scartare i loro ingredienti.
Richieste non soddisfatte ma…
4 giocatori hanno giocato: A 1 coleottero- B 1 fungo- C 1 coleottero- D 1 fungo
In questo scenario abbiamo in totale 2 coleotteri e 2 funghi
Cosa accade: I giocatori A e C non possono dar via il proprio coleottero in quanto non è soddisfatta la richiesta del dado, invece i giocatori B e D possono scartare i propri funghi, perché nessuna richiesta è stata soddisfatta e questo ingrediente non è presente su nessun dado.
C’è un ‘ulteriore precisazione da fare: I dadi sono concepiti singolarmente perciò il loro esito non viene mai sommato: esempio ho un dado con una faccia 2 coleotteri ed un altro con una faccia 3 coleotteri, la richiesta non è soddisfatta se ci troveremo con 4 o 5 coleotteri, bensì potrà esser soddisfatta se ci troveremo con 2 coleotteri soli oppure con 3 coleotteri soli.
Questo in breve il regolamento, vincerà il primo che si ritroverà con un solo tipo di ingrediente in mano, non importa se avrà due o un solo ingrediente di quel tipo.
Considerazioni:
The Potion è più strategico di quel che sembra. Dovremo scegliere di volta in volta se conviene puntare sui diversi ingredienti mostrati dai dadi oppure se giocare un ingrediente non richiesto scommettendo sul fallimento degli altri, lo faremo cercando di ricordare cosa è stato giocato, ma soprattutto, eliminato dagli avversari. Questo è l’aspetto più difficile da controllare all’aumentare dei giocatori, oppure all’aumentare delle partite giocate di seguito.
The potion è un gioco velocissimo che non ha bisogno di praticamente nulla per giocarci: in uno scenario folle potremmo addirittura tirare i dadi per terra o su una sedia e giocare tranquillamente, perché tutto il gioco sta nelle nostre mani. Inoltre via via che elimineremo gli ingredienti potremo rimetterli dentro la loro boccetta. Questo è l’aspetto più divertente e comodo del gioco: si presta ad esser portato con sé in qualunque luogo si vada.
The potion può esser apprezzato tranquillamente da neofiti quanto da giocatori più esperti, perché il gioco è talmente veloce nella sua esecuzione da prestarsi come riempitivo tra due giochi impegnativi, tanto quanto, come gioco per il dopo pranzo delle feste.
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Laureata in Architettura, condivido la passione per il gioco da tavolo con mio marito ed i miei figli.
Ho preso in prestito il nome da un personaggio, che mi è molto simpatico ,della saga di Abarat.