GdT Roma Players: l’unione fa la forza!
Sembra incredibile ma anche in un ambiente come quello dei giochi da tavolo non sempre ci si trova in situazione di “comunione”. Non parlo della competitività al tavolo tra giocatori ma in particolar modo delle fazioni che inevitabilmente finiscono per creare tanti orti e pochi giardini. Un po’ come da bambini eravamo intenti a fare le nostre squadre di calcio su cemento escludendo i più “scarsi” o relegandoli in porta…ma con 30 anni di più!
Roma in tal senso non fa eccezione. La geografia della città non aiuta ma il problema spesso è l’antagonismo che si cela dietro la scusa della divulgazione. In questo senso la realtà ludica di cui parliamo cerca in qualche modo di unire sotto la stessa campana associazioni, youtubers, recensori e quant’altro si possa trovare in questo variegato mondo. Tra gli admin di GdT Roma Players abbiamo Antonio Mantico che, devo dire con grande passione, prova a tessere un fil rouge all’interno degli intricati confini del trafficato raccordo anulare. Nati nel 2017, sotto il nome di GdT Roma Nord, ben presto si sono trovati a rappresentare una più ampia schiera di ludici (questo il nomignolo dato ai tanti partecipanti) proveniente da Roma e provincia. Antonio & co. infatti negli anni hanno promosso una serie di piccoli grandi eventi presso pub, ludoteche e persino teatri, ospitando personalità “celebri” all’interno del mondo dei boardgame. Tra questi autori come Daniele Tascini, Nestore Mangone e gli Acchittocca, presenti nelle varie location al fine di presentare, spiegare ma soprattutto socializzare attraverso, anche, i loro lavori.
GdT Roma Players organizza eventi infrasettimanali e si appoggia alle più svariate location. Questo perché non ha un suo quartier generale, fattore che personalmente trovo essere un plus poiché permette di essere un po’ ovunque sul territorio facendo, perché no, scoprire quartieri dove magari, gioco forza (traffico forza, distanza forza ecc.) un romano non andrebbe a finire.
Tutto questo ci porta al 19 marzo 2023 a quella che è stata forse l’iniziativa più grande realizzata sino ad oggi: il Long Day Play presso SalaAgnini.
Tutti sotto lo stesso tetto.
Dalle 11 alle 19 più di 120 persone si sono riunite ai tanti tavoli per giocare ma, soprattutto socializzare. Mi piace questa parola perché più passa il tempo più mi accorgo che il gioco è solo il mezzo con cui conoscere le persone, questo al di là dell’aspetto competitivo o tecnico. In mezzo a noi tanti protagonisti del settore come il collega di Boardgame Italia Emanuele alias Shareingame, oppure gli amici di Volpegiocosa. Presenti anche editori come la Little Rocket Games ed Ergo Ludo Editions, autori come Mangone e imprenditori romani come I Civettoni. Insomma, avrete capito che di persone e realtà ce ne erano parecchie. Mi piace ricordare che il tutto è organizzato senza scopo di lucro e che l’evento, seppur (giustamente) a pagamento, è stato organizzato con cibo, dimostratori e tempo. Si potrebbe aprire una grande parentesi sul discorso monetario ma non è la sede. Mi preme però sottolineare la passione che spinge questi ragazzi a portate avanti il tutto.
Quattro chiacchiere con Antonio Mantico.
Vi riporto di seguito qualche curiosità che ho avuto il piacere di sottoporre e “appagare” con l’organizzatore AntoMatto (nick con il quale è conosciuto). Buona lettura e non mancate ai loro prossimi appuntamenti!
EG: Ciao Antonio e benvenuto sulle pagine di BGI. Allota, per prima cosa dicci chi sono i moschettieri che si celano dietro nick name e felpe rosse in GdT Roma Player.
AM: Siamo AntoMatto, Gianludico, Botax e Bob i 4 admin del gruppo ludico. Anche i nostri dimostratori (volontari) hanno spesso maglie e felpe durante i nostri eventi, idem i ludici più affezionati che si sentono parte di una bella community.
EG: GdT Roma Player: da dove è partito, dove si trova e dove verrebbe arrivare.
AM: È partito nel 2017 come creazioni di un calendario ludico di quartiere, poi abbiamo iniziato ad organizzare serate ed eventi con presenza sempre massiccia di ludici, da qui l’idea di non territorializzarci ma spostarci su tutta Roma per far giocare più ludici possibile, sempre nel segno della divulgazione e socializzazione ludica. Noi vorremmo creare una rete di sedi e collaborazioni per provare sempre di più a realizzare il nostro progetto di far giocare tutti sotto il segno di GdT Roma Players.
EG: Quali sono i problemi su Roma per chi, come voi, vuole organizzare serate di divulgazione?
AM: Il vero problema è la poca collaborazione tra realtà che tendono a territorializzarsi e non riescono ad aprirsi del tutto. Così si rischia di tendere ancora di più alla nicchia, ecco noi vorremo invece far conoscere sempre di più il mondo dei GdT.
EG: Uno o più autori che vorresti portare ad uno dei vostri eventi ma che ancora, per un motivo o per un altro, non hai avuto il piacere di ospitare.
AM: Pfister, Suchy, Rosenberg, Luciani
EG: Come è stato per voi il Long Play di marzo a livello emozionale?
AM: Penso l’evento più bello organizzato in 5 anni di attività perché riassume ciò che vorremmo che fosse la nostra dimensione: 16 realtà ludiche riunite hanno fatto giocare più di 120 persone, oltre 40 titoli, 9 ore di gioco, una sede adatta ed elegante.
Non nascondo la fatica a livello organizzativo ma posso dire che ne è valsa la pena anche solo per l’atmosfera che si è respirata.
EG: Cosa credi si possa migliorare?
AM: Si deve sempre migliorare, sia a livello comunicativo che social. Sicuramente rafforzare la collaborazione con altre realtà.
EG: Lascia ai lettori tutti i vostri contatti così che possano unirsi alle vostre iniziative.
AM: Ti lascio un unico link, dove, una volta aperto c’è l’elenco di tutti i social così, in autonomia, potete scegliere cosa seguire:
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