Casa mia, casa mia, pur piccina che tu sia mi sembri una badia!

Architetti e Designer all’opera!

INTRODUZIONE

Abbiamo finalmente acquistato casa e ora ci troviamo di fronte alla prossima sfida: la ristrutturazione!

Chiunque ci sia passato, può capire cosa significhi: trovare una ditta affidabile; avere un architetto che ti sappia consigliare; acquistare i materiali giusti; fare quegli interventi necessari che ti diano soddisfazione quando entrerai nella nuova casa; rimanere nel budget previsto.

Diciamolo: sai quando inizi e non sai mai quando finisci e, soprattutto, quanto avrai speso!

Questo è il tema del gioco che oggi vi presento: Casa Dolce Casa (Dream Home) della polacca Rebel, in Italia, distribuito dall’Asmodee, dell’autore polacco Klemens Kalicki, autore anche del bucolico Meadow.

§ la versione recensita mi è pervenuta “in regalo” al termine della ristrutturazione di casa; troverete foto che raffigurano il brand di una nota società nazionale (preciso che non vi è alcuna intenzione pubblicitaria o interesse di carattere personale).

Il gioco non muta affatto rispetto alla versione base, ad eccezione della confezione della scatola.

GENERE E MECCANICA

Da 2 a 4 giocatori; meccaniche: “open drafting”, “pattern building” e “set collection”.

SCOPO DEL GIOCO

Ristrutturare una casa, piazzando le stanze nei vari piani, affinché tutto sia più funzionale possibile alle esigenze dei residenti.

COMPONENTI

Quattro plance a forma di casa, su due piani, seminterrato e spazio esterno; plancia comune dove vengono piazzate le carte che andranno pescate nel corso della partita; due mazzi di carte (stanze – speciali); token arredamenti; token primo giocatore.

SET UP

Ognuno sceglie una casa e viene creata una riserva comune con i token arredamenti.

Nella plancia comune a tutti i giocatori, vengono piazzate due file di carte, uno per ciascuno dei due mazzi, coprendo tutti gli spazi, ad eccezione del primo in alto a sinistra.

Si sceglie il primo giocatore che viene indicato nel più giovane.

SVOLGIMENTO DEL GIOCO

La partita si svolge in dodici round: il conto dei turni avviene mediante la pesca delle carte nel display comune,

Nel corso del proprio turno, un giocatore di turno ha una sola azione, divisa in due fasi.

1. Pescare una o due carte dal display comune:

• una stanza e una speciale della medesima colonna;
• la stanza che occupa il primo posto in basso (ciò garantisce di essere o rimanere primo giocatore nel turno successivo).

2. Giocare le carte

STANZE

Piazzare le carte nella casa, rispettando le regole di piazzamento:

• deve esserci un basamento o un’altra stanza costruita sotto di essa;
• non si possono superare le dimensioni massime della stanza, indicate sul fondo della carta (ad esempio, il salotto potrà estendersi per massimo tre carte, ecc.); una stanza si dice completa quando raggiunge la dimensione massima.
• le carte seminterrato possono essere collocate soltanto nell’apposito spazio e in un numero massimo di due.

Nel caso in cui non si possa piazzare una carta (secondo le regole sopra specificate), si utilizza la carta stanza sul retro che varrà zero punti a fine partita.

CARTE SPECIALI

Ci sono diversi tipi di carte speciali.

I tetti si piazzano sull’apposita casella, a faccia in giù, e danno punti a fine partita (quattro carte dello stesso colore, otto punti; quattro carte di colori differenti, tre punti; ogni finestra, un punto supplementare).

Gli aiutanti, da collocare affianco alla casa, danno punti o facoltà da giocare a fine partita.

Gli utensili, da collocare affianco alla casa, possono essere giocati in ogni momento e danno vantaggi immediati.

Gli arredamenti vanno giocati, non appena presi, e accrescono il punteggio di una specifica stanza, impedendo, però, di ampliarla ulteriormente.

PUNTEGGIO FINALE

Al termine del dodicesimo round, si sommano i seguenti punteggi:

• stanze;
• tetti;
• arredamenti;
• bonus di funzionamento: un bagno in ogni piano, tre punti; una casa con bagno, cucina e camera da letto, tre punti.

Vince chi fa più punti.

In caso di pareggio, esiste un’originale regola di spareggio (vince chi trova più bambini raffigurati nelle carte).

CONSIDERAZIONI

REGOLAMENTO

Il regolamento è semplicissimo da apprendere, ben congegnato, molto colorato, di ottima fattura, con numerosi esempi che rendono immediato l’apprendimento del gioco.

Nessuno dubbio interpretativo, anche perché il comparto regolistico è davvero esiguo.

AMBIENTAZIONE

Il gioco ci mette di fronte alla ristrutturazione di una graziosa casa monofamiliare a tre piani con annesso giardino (in stile anglosassone) nella quale dobbiamo collocare, nel modo più efficiente possibile, le varie stanze.

Nel corso del gioco, potremmo anche arredare con pianoforti, jacuzzi, case sull’albero.

Ci avvarremo di utensili o aiutanti che ci daranno una mano a risolvere vari problemi tecnici (stanze vuote, mancanza di spazio, scelte di arredamento, ecc.).

Infine, dovremmo costruire il tetto più resistente e meglio dipinto.

Lo sviluppo del gioco viene valorizzato dalle divertenti illustrazioni e dalla piacevole sensazione che rimandano le carte non appena collocate sulla plancia personale.

L’ambientazione si avverte, quindi, seppure nei limiti di una confezione per famiglie.

COMPONENTI

Scatola compatta e ben organizzata.

Componenti di ottima fattura (token e plance spessi e resistenti)

Carte di piccole dimensioni ma illustrate in modo originale e divertente con un’attenzione al range di giocatori cui il gioco si rivolge.

Il materiale è adeguato allo spazio occupato e si rimette apposto in un’istante.

LINGUA E DIPENDENZA DAL TESTO

Pochissima dipendenza dal testo in alcune carte speciali e nella scheda di riferimento dei bonus di funzionalità (nulla difficile da affrontare); in ogni caso, il gioco è stato localizzato in italiano.

MECCANICHE E STRATEGIE.

Le meccaniche principali, come detto in premessa, sono “open drafting”, “pattern building” e “set collection”.

La pesca delle carte avviene da una plancia comune visibile a tutti nel corso dei round di gioco.

Le meccaniche sono piuttosto semplici e intuitive.

Al contempo, ci sono delle variabili strategiche da non sottovalutare:

• essere primo giocatore (soprattutto in 2/3 giocatori – visto che, in tali configurazioni, il primo fa scartare delle carte a danno degli altri);
• prendere gli arredamenti (che danno punti aggiuntivi ma fanno chiudere una stanza anzitempo);
• non trascurare le stanze seminterrato (poco presenti nel mazzo ma essenziali; devono essere piazzate molto presto nel gioco per garantirsi basamenti stabili e bassi);
• puntare ai bonus di funzionalità (il bagno è una delle carte più importanti del gioco e andrebbe presa e piazzata il prima possibile perché potrebbe creare delle “combo” interessanti);
• tenere a mente il colore dei tetti, nascosti a faccia in giù (una combinazione efficiente rende molti punti);
• giocare, con tempismo, le carte utensili che permettono (in buona sostanza) di modificare le regole di pesca delle carte (incidendo sull’ordine dei giocatori e sulla posizione delle carte sul display) e di piazzamento sulla plancia (ad esempio, l’impalcatura consente di creare una base su cui collocare una stanza e può essere sostituita nel corso della partita);
• scegliere, con attenzione, le carte aiutanti che possono ribaltare alcune condizioni di gioco a fine partita o dare bonus di punteggio.

Il gioco, pertanto, nonostante l’accessibilità assai elevata, la confezione decisamente family e la durata molto contenuta, non è da sottovalutare dal punto di vista strategico.

Può essere giocato anche con un piglio da giocatore più smaliziato, soppesando, con attenzione, ogni singola scelta.

DINAMICA DI GIOCO

Ci troviamo davanti a un gioco immediato da imparare, ma da affrontare, con la dovuta attenzione, per vincere.

Il fattore fortuna è, di certo, presente poiché le carte vengono piazzate sul display comune, pescandole dal mazzo: il gioco è, quindi, tendenzialmente tattico (ci si adatta a quello che il pattern offre turno per turno).

Tuttavia, non è completamente privo di controllo.

Come abbiamo visto, esaminando le meccaniche, ci sono diversi elementi strategici che possono condizionare sia la pesca sia il posizionamento.

L’interazione, esclusivamente indiretta, si sviluppa al momento della scelta delle carte dal display e cresce al diminuire dei giocatori, potendo maggiormente controllare l’andamento della partita degli altri.

Esiste anche una componente di “metagioco“; si è portati a commentare lo sviluppo delle case altrui, osservando, in alcuni casi, scelte “paradossali” e “surreali” (il bagno accanto alla cucina oppure due salotti di tre stanze e nessun bagno per piano).

Queste dinamiche rendono il gioco approcciabile a chiunque (anche ai più piccoli) anche per i numerosi colori e le divertenti illustrazioni presenti nelle carte.

RAPPORTO CON IL PREZZO E REPERIBILITA’

Il prezzo del gioco, attualmente reperibile sui mercati telematici, attorno ai € 20/22,00, è davvero conveniente per il target di riferimento (famiglia e neofiti).

LONGEVITA’

Il gioco è moderatamente longevo e variabile partita dopo partita.

I mazzi sono composti da un numero sufficientemente elevato di carte che, mescolate partita dopo partita, forniscono sempre combinazioni diverse.

Tuttavia, al protrarsi delle partite, si potrebbe avvertire una certa ripetitività, soprattutto nella parte delle carte speciali (aiutanti e utensili) che sono in numero inferiore rispetto alle stanze disponibili.

Probabilmente, qualche altro potere speciale o bonus di fine partita avrebbe accresciuto il livello della sfida (sia dal punto di vista strategico sia della rigiocabilità a lungo termine).

SCALABILITA’

Ottima scalabilità.

In 2 o 3 giocatori, il gioco si fa più strategico per il maggiore controllo degli avversari e per il ruolo determinante del primo giocatore (che può scartare una coppia di carte prima del suo turno).

In 4 giocatori, il gioco è sicuramente più tattico e affrontabile con un approccio più disteso.

CONCLUSIONI

Un gioco:

• ben confezionato, dai materiali di qualità e resistenti, pieno di colori e immagini evocative (vedi anche il regolamento, pieno di esempi chiarificatori);
• sempre piacevole qualsiasi sia il grado con il quale viene affrontato, per le meccaniche semplici e immediatamente comprensibili;
• sufficientemente longevo e variabile a ogni partita;
• tendenzialmente tattico ma con un approccio maggiormente strategico al diminuire dei giocatori.
• adatto soprattutto per neofiti e famiglia, ma che può essere intavolato da giocatori più esperti come un rilassante diversivo all’inizio o alla fine di una serata.

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