Prime Impressioni – Pharaon

Sei uno dei figli del faraone. Come i tuoi fratelli e sorelle, trascorrerai gran parte della tua vita preparandoti per il tuo viaggio verso l’Aldilà. Con il sostegno di nobili leali e talentuosi artigiani, costruirai una magnifica camera funeraria, farai offerte agli dei … ecco i compiti principali stabiliti per te. Ma gli dei ti stanno guardando e dovrai fare del tuo meglio per soddisfare le loro esigenze. Ognuna delle tue azioni sarà giudicata per il peso del tuo cuore.

SPECIFICHE

PRIME IMPRESSIONI

Un Pharaonico gioco che potrebbe stupirvi (ma non è detto).

Se vi chiedessero di sintetizzare pharaon, con pochissime parole, cosa direste? Son sicuro che, per molti di voi, la prima risposta sarebbe: “è un gioco strano”. Probabilmente sono d’accordo, ma detto cosi vuol dire tutto e niente.

Cerchiamo di spiegare meglio:
Pharaon è un gioco che, utilizzando un particolarissimo mix di due meccaniche: la gestione risorse e il worker placement (con risoluzione immediata), coadiuvate da una grande ruota delle azioni, crea una meccanica “ibrida” molto piacevole e decisamente non troppo complessa .
Il fulcro del gioco lo troviamo proprio in questa grande ruota che, circondata da 5 aree, in ognuna delle quali si svolge una delle 5 azioni disponibili, rappresenta la risorsa che è necessario spendere come “costo d’accesso” per ogni area.

Ovviamente, la ruota gira… La conseguenza di questa rotazione (che avviene alla fine di ogni round di gioco) è che i giocatori devono pianificare le proprie azioni e considerare in ogni momento quali risorse potrebbero rivelarsi molto utili nei round successivi. Anche perché, quasi dimenticavo, i posti sulla ruota sono limitati, il che costringe i giocatori a osservare gli avversari, le loro risorse e a cercare di capire i loro intenti.
Senza entrare dettagliatamente nel “come si gioca”, volevo però sottolineare come sia molto molto bella l’idea della “piramide” che, oltre ad essere un conta turni, contiene un’innovativa e funzionale scala che funge da graduale (ogni turno più forte) compensazione per i giocatori che passano il turno e che a volte anche strategicamente, decidono di giocare meno degli altri. Questi giocatori ricevono un “benefit” ogni turno non giocato, chi passa prima avrà benefit migliori e per più tempo.

“Come mi è sembrato il gioco?”
Sicuramente non è un gioco per hard gamer, ma nel contempo neanche un gioco di grande semplicità. Direi che si colloca esattamente nel mezzo, rivelandosi un gioco piacevole ma non troppo complesso per giocatori scafati ma anche un gioco gustoso e con una non insormontabile complessità per coloro che sono abituati a giochi più family.
Il flusso di gioco è lineare e la diversificazione delle azioni molto ben congeniata. Sicuramente è un gioco abbastanza “stretto” dove e’ molto importante procacciarsi risorse il più possibile. Il tempismo è molto importante (la ruota ha spazi limitati) e, a tratti, è addirittura fondamentale (Sicuramente vorrete essere nominati Faraoni prima dei vostri avversari!!).

Scendendo nel “tecnico” , sottolineo come i materiali sono di ottima fattura, con fustelle per le risorse di un cartone spesso e resistente! La grafica egizia molto “tematizzata”.
La rigiocabilità è garantita dalla variabilità al setup data dal casuale montaggio dei 5 pezzi di tabellone che determinano, oltre alla posizione dei 5 spazi azione, anche le richieste delle 5 divinità (obiettivi di fine partita) che sono così sempre diversi. Anche le carte nobili, molto forti, sono in buon numero (e non se ne usano tantissime), il che può garantire variegate strategie tra partite diverse.

Per gli amanti delle partite in solitaria vi segnalo che il gioco prevede una sfida contro noi stessi chiamata “La cospirazione del traditore”.

La nostra copia proviene dalla Francia, se può essere utile vi lascio un link di dove trovarlo -> Clicca qui

Comunque dal 7 settembre 2020 arriverà in Italia grazie a Studio Supernova

Il regolamento (Inglese) è ben scritto ed è corredato da parecchi esempi molto utili. Vi saluto e vi invito a fare una partita di prova a questo Pharaon e fateci sapere se avete avuto le mie stesse impressioni.